La responsabilità della P.A. per il fatto dei pubblici dipendenti e impiegati
La responsabilità della P.A. per il fatto dei pubblici dipendenti e impiegati

L’art. 2049 c.c., rubricato “responsabilità dei padroni e dei committenti”, disciplina una forma di responsabilità per fatto altrui, cioè la responsabilità del preponente per il fatto del preposto
Si tratta di un modello che risponde all’esigenza di massima protezione della sfera giuridica altrui e assolve alla funzione di elevare il livello di garanzia della risarcibilità del danno.
Il preponente risponde, quindi, in ragione del ruolo organizzativo che riveste ovvero per effetto di una particolare relazione che lo lega all’autore materiale del fatto dannoso.
La disposizione in realtà si basa su una finzione che riflette il principio “cuius commoda, eius et incommoda”: cioè l’attività del preposto giova al preponente ed è per questo che l’ordinamento la imputa a quest’ultimo.
I presupposti richiesti per l’operatività dell’art.2049 c.c. sono tre: i) che un terzo abbia patito un danno ingiusto, in conseguenza di un fatto illecito; ii) che il fatto illecito sia stato causato da un “domestico o commesso”; iii) che vi sia una relazione tra il danno e le “incombenze” affidate al commesso (c.d. “rapporto di occasionalità necessaria”).
Anche la Pubblica Amministrazione può essere chiamata a rispondere in conseguenza del fatto illecito, commesso dai pubblici dipendenti e impiegati.
Tale responsabilità trova fondamento nel rapporto di immedesimazione organica: lo Stato e gli Enti pubblici agiscono a mezzo dei propri organi, i quali non costituiscono soggetti distinti, ma articolazioni organiche degli Enti in cui essi si immedesimano.
Quindi la P.A. risponde immediatamente e direttamente per i fatti illeciti dei suoi funzionari e dipendenti, quali che siano le mansioni espletate da questi ultimi (di concetto o d’ordine; intellettuali o materiali).
Perché sorga tale responsabilità è comunque necessario che la condotta del pubblico dipendente sia in qualche modo riferibile all’Ente. In altri termini, la P.A. risponde ex artt. 28 cost. e 2049 c.c. soltanto quando lo svolgimento delle pubbliche funzioni sia stato “condicio sine qua non” del fatto produttivo del danno.
Tuttavia, il nesso di occasionalità è interrotto quando si prova che il comportamento dell’agente (doloso o colposo) non sia diretto al conseguimento dei fini istituzionali propri dell’ufficio, ma sia determinato da motivi strettamente personali ed egoistici, tali da escludere ogni collegamento di necessaria occasionalità tra le incombenze affidategli e l’attività produttiva del danno.
Per un maggiore approfondimento:
- Cass. Civ., SS.UU., n. 13246/2019;
- Cass. Civ., n. 865/2024.
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Revoca della proposta di aggiudicazione per dichiarazioni mendaci: atto valutabile in termini di mera opportunità e convenienza
Revoca della proposta di aggiudicazione per dichiarazioni mendaci: atto valutabile in termini di mera opportunità e convenienza

Il caso
Il 13 giugno 2018, l’Agenzia del Demanio indiceva una procedura di evidenza pubblica, per affidare in concessione beni immobili, appartenenti al demanio idrico dello Stato.
Al termine della procedura, la Stazione Appaltante emetteva una proposta di aggiudicazione provvisoria, a favore dell’operatore economico che aveva presentato l’offerta migliore.
Tuttavia, all’esito dei controlli previsti ai sensi dell’art. 75, D.P.R. n. 445 del 2000, l’Agenzia revocava l’aggiudicazione provvisoria, in quanto veniva accertata l’esistenza a carico dell’aggiudicatario di un decreto penale di condanna (per il reato d’invasione di terreni), non dichiarato nella documentazione amministrativa.
L’operatore economico decideva, quindi, di impugnare il provvedimento di revoca in quanto – a suo dire – la Commissione aveva aggiudicato il lotto in ragione della convenienza economica dell'offerta presentata, a nulla rilevando il dato non veritiero riscontrato nella dichiarazione sostitutiva di certificazione allegata.
Con sentenza n. 3591/2024, il T.A.R. per la Regione Sicilia, sezione staccata di Catania, rigettava il ricorso, per le seguenti ragioni.
Motivi della decisione
Secondo i giudici, l’aggiudicazione provvisoria è atto endo-procedimentale, che determina una scelta non ancora definitiva del soggetto aggiudicatario.
Pertanto, rientra nel potere discrezionale dell’Amministrazione la sua revoca, valutabile in termini di mera opportunità e convenienza, il cui esercizio prescinde dall'applicazione dell’art. 21 - quinquies della L. n. 241 del 1990, che richiede per l’esercizio della revoca la sussistenza di concreti motivi di interesse pubblico, tali da rendere inopportuna la prosecuzione delle operazioni di gara.
Inoltre, l’orientamento giurisprudenziale prevalente – secondo cui la decadenza per falsità delle dichiarazioni vale soltanto nei casi in cui essa sia tale da incidere causalmente sull'adozione del provvedimento – non può trovare applicazione nel caso di specie, in quanto, l’operatore sin dall’indizione della gara era stato reso edotto dell'obbligo di dichiarare di non aver riportato condanne penali.
Per un maggior approfondimento:
- sentenza n. 3591/2024, il T.A.R. per la Regione Sicilia, sezione staccata di Catania;
- artt. 45, 46 e 75, D.P.R. n. 445 del 2000.
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MBB Insurance Broker entra a far parte di Inser
MBB Insurance Broker entra a far parte di Inser

L’integrazione di MBB in Inser rafforza la nostra offerta professionale e la presenza sul territorio: il team si è appena trasferito nella sede di Bergamo
Un nuovo tassello si aggiunge alla crescita di Inser, broker d’assicurazioni italiano controllato da Verlingue, società del Gruppo Adelaïde. MBB Insurance Broker, realtà indipendente con oltre vent’anni di esperienza nel settore, è ufficialmente entrata a far parte del nostro network.
L’integrazione di MBB in Inser non è solo un’acquisizione, ma un’opportunità strategica per rafforzare la nostra capacità di offrire consulenza specializzata e soluzioni assicurative su misura. Grazie a questo, saremo in grado di servire un numero ancora maggiore di clienti, garantendo competenza e affidabilità in un mercato sempre più complesso.
Chi è MBB Insurance Broker?
Fondata nel 2002, MBB Insurance Broker nasce dall’unione di due storiche realtà dell’intermediazione assicurativa bergamasca, attive fin dagli anni ‘80. Nel tempo, l’azienda si è affermata come uno dei principali broker assicurativi indipendenti della provincia di Bergamo, con un forte focus su:
- Aziende;
- Enti pubblici;
- Professionisti e privati;
- Imprese edilii.
L’integrazione in Inser: nuove opportunità per il mercato
L’ingresso di MBB in Inser porta vantaggi concreti per i clienti:
- maggiore capacità di negoziazione con le compagnie assicurative;
- un team ancora più specializzato nel risk management;
- innovazione nei servizi, con soluzioni digitali e consulenza mirata;
- presenza territoriale rafforzata, nella sede operativa di Bergamo.
A partire da questi giorni, il personale di MBB ha completato il trasferimento nella sede di Inser a Bergamo, consolidando così l’unione operativa tra le due realtà.
Un benvenuto a bordo a nostri nuovi colleghi!
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Anac: indicazioni in ausilio alle stazioni appaltanti sui controlli e le verifiche nella fase esecutiva
Anac: indicazioni in ausilio alle stazioni appaltanti sui controlli e le verifiche nella fase esecutiva

A seguito delle numerose anomalie ed irregolarità riscontrate durante una capillare attività di vigilanza sugli appalti, l’Anac – in ausilio alle stazioni appaltanti – ha deliberato quattro indicazioni, per migliorare la fase di esecuzione dei contratti, in quanto in essa si traduce la cura dell’interesse pubblico sotteso all’indizione della gara.
1. Corretta configurazione della lex specialis e del contratto d’appalto e verifica delle migliorie.
A parere dell’Anac, costituisce buona prassi amministrativa la previsione di informazioni dettagliate nella documentazione di gara, la predisposizione di check list di verifica e l’effettuazione di ispezioni a sorpresa con cadenza periodica. Ciò per evitare che il controllo operato dai DEC e dai RUP risulti soltanto successivo, ovvero prenda avvio da segnalazioni dei fruitori del servizio o dai feedback negativi correlati ad avvenimenti critici e patologici delle prestazioni rese dall’appaltatore.
2. Implementazione della struttura organizzativa deputata ad espletare i controlli.
Ogni stazione appaltante deve impegnarsi a fornire ai soggetti deputati all’espletamento dei controlli (RUP e DEC) la formazione più appropriata, nonché le risorse e la strumentazione più adeguata. La centralità attribuita nel nuovo codice dei contratti pubblici al principio di risultato costituisce criterio prioritario, tra l’altro, per valutare la responsabilità del personale che svolge funzioni amministrative (o tecniche) nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei contratti.
3. Svolgimento dei controlli dal punto di vista sostanziale.
I DEC ed i RUP non devono effettuare unicamente attività di natura formale, ma svolgere, con proprietà, tutte le funzioni loro attribuite dal codice (artt. 114, 115, 116 e artt. 31 e ss. dell’allegato II.14, del d.lgs. 36/2023). Ne discende che l’attestazione dell’avvenuta esecuzione dei controlli non deve limitarsi a mere formule di stile, ma risultare in linea con quanto previsto dalle previsioni dei singoli Capitolati speciali, integrati dall’offerta tecnica (c.d. controllo sostanziale).
4. Verbalizzazione delle attività di controllo effettuate nel corso dell’esecuzione del contratto.
Infine, l’ANAC invita le stazioni appaltanti a verbalizzazione tutte le attività di controllo, per dare evidenza delle verifiche eseguite, del relativo esito e dei criteri di misurabilità utilizzati, in virtù dell’articolo 31, comma 2, dell’Allegato II. 14 al codice, secondo cui l’attività di controllo tecnico-contabile deve risultare da apposito processo verbale.
Per un maggiore approfondimento:
- Delibera ANAC, n. 497/2024;
- artt. 114, 115, 116 e artt. 31 e ss. dell’allegato II.14, d.lgs. 36/2023.
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Inser presente al Kick-Off Enactus Italia 2025
Inser presente al Kick-Off Enactus Italia 2025

Il 25 febbraio ha preso il via l’anno Enactus ‘24/’25 con un evento che ha riunito studenti, accademici e aziende
Il 25 febbraio 2025 si è svolto il Kick-Off Event di Enactus Italia, momento chiave per l’avvio di nuove progettualità imprenditoriali a impatto sociale. L’incontro ha coinvolto oltre 100 studenti universitari e ITS, insieme a rappresentanti accademici e aziendali, creando uno spazio di dialogo e formazione. Tra questi, Inser, broker assicurativo italiano controllato da Verlingue, che ha presenziato all’incontro nella figura di Michele Larini, Responsabile della sede di Parma. Una presenza che conferma il nostro impegno nel sostenere le nuove generazioni attraverso la collaborazione con Enactus.
Le principali novità per il 2024/2025
Durante l’incontro, sono stati presentati sviluppi chiave per l’anno in corso:
- Fondazione Enactus Italia ETS: sostenuta da Fondazione Caritro, con l’ingresso di nuovi soci come ELIS Innovation Hub e Next4 International, rafforzando l’ecosistema di supporto all’imprenditorialità sociale.
- Nuova struttura di affiancamento per Università e ITS: sviluppata in collaborazione con SocialFare e WDA Venture Builder, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per la creazione di imprese a impatto sociale.
- KPMG Challenge: per il secondo anno consecutivo, focalizzata su Intelligenza Artificiale. Sono stati selezionati 11 team, con 4 progetti vincitori che accederanno a un percorso di mentoring con esperti KPMG.
Il panel di esperti: innovazione e impatto territoriale
Un momento chiave dell’evento è stato il panel di discussione, moderato dal giornalista Giampaolo Musumeci, con la partecipazione di esperti del settore:
- Paolo Licata, Founder e Venture Builder di Clover Venture
- Andrea Silli, Direttore Area Startup di Trentino Sviluppo
- Anna Sofia Zanada, Community Manager in Randstad Box
La discussione ha esplorato i fattori che rendono un territorio fertile per l’innovazione, evidenziando l’importanza di formazione avanzata, ecosistemi imprenditoriali strutturati e sinergie tra pubblico e privato.
Inser: un impegno costante per il futuro dell’innovazione
Il sostegno di Inser a iniziative come Enactus rientra in una strategia più ampia di responsabilità sociale d’impresa. Supportare giovani talenti e stimolare lo sviluppo di soluzioni imprenditoriali innovative è una leva essenziale per affrontare le sfide del mercato.
L’evento ha rappresentato un’occasione significativa per consolidare il dialogo tra studenti, aziende e istituzioni, con l’obiettivo di favorire la crescita di un ecosistema economico sempre più orientato all’innovazione sostenibile. Prossimo appuntamento: la National Competition di Milano il 14-15 maggio!
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Nuovi criteri IVASS per il risarcimento diretto: cosa cambia per le imprese assicurative
Nuovi criteri IVASS per il risarcimento diretto: cosa cambia per le imprese assicurative

IVASS ridefinisce i parametri delle compensazioni: il Provvedimento 156/2024
L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) ha introdotto importanti novità nel sistema di risarcimento diretto con il Provvedimento n. 156/2024. L’obiettivo è garantire una maggiore accuratezza nel calcolo delle compensazioni economiche tra le imprese assicurative aderenti alla convenzione CARD. Questa modifica segue una serie di aggiornamenti normativi già avviati dal Provvedimento n. 18/2014 e successivamente integrati dai Provvedimenti n. 43/2016, n. 79/2018 e n. 102/2020.
Le principali novità introdotte dal Provvedimento 156/2024
Il nuovo provvedimento apporta due modifiche sostanziali ai criteri di calcolo delle compensazioni:
1) esclusione dei sinistri CARD naturali dal calcolo del costo medio IVASS ha rilevato che la gestione dei sinistri CARD naturali presenta una diversa efficienza rispetto ai sinistri gestiti per conto di altre imprese. Poiché i costi di questi sinistri vengono fissati unilateralmente dall’impresa che assicura sia il responsabile sia il danneggiato, risultano difficilmente comparabili con quelli delle altre compagnie. Pertanto, escluderli dal calcolo del costo medio consente di ottenere un confronto più omogeneo e coerente con l’obiettivo di contenere i costi e garantire equità tra le imprese;
Impatto sulle performance aziendali e sull’antifrode
L’adeguamento dei criteri di calcolo non è solo una revisione tecnica: ha importanti ricadute operative per le imprese assicurative. La nuova metodologia permette di misurare con maggiore precisione l’efficacia delle compagnie nella gestione dei sinistri, nella liquidazione rapida e nelle attività di antifrode. Il sistema CARD, infatti, premia le imprese più efficienti e penalizza quelle meno performanti, incentivando il miglioramento continuo.
Questa riforma contribuirà a rafforzare la competitività del settore, garantendo al contempo una maggiore tutela per gli assicurati, grazie a una riduzione dei costi complessivi.
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Morti sul lavoro: responsabilità aziendali e prevenzione come priorità
Morti sul lavoro: responsabilità aziendali e prevenzione come priorità

Con oltre 1.000 denunce di decessi sul lavoro nel 2024, l'urgenza di un approccio responsabile e strutturato è più che mai evidente
I dati diffusi dall’INAIL sui decessi sul lavoro nei primi 11 mesi del 2024 sono allarmanti: oltre 1.000 denunce, in aumento rispetto alle circa 900 dello stesso periodo del 2023. Questi numeri non rappresentano solo statistiche, ma tragedie personali e collettive che richiedono una riflessione approfondita sulla responsabilità aziendale e sulla prevenzione.
L'impatto umano e aziendale delle morti sul lavoro
Ogni incidente mortale sul lavoro, al devastante impatto umano , può avere conseguenze devastanti per le aziende:
- rivalse INAIL per negligenze o inosservanza delle norme;
- sanzioni amministrative e penali per mancanza di conformità;
- danni reputazionali, che minano la fiducia di clienti e partner.
Risk Management: una soluzione strategica
In questo contesto adottare un sistema strutturato di gestione del rischio non è solo un dovere morale, ma anche una scelta strategica. Ecco alcune misure fondamentali che le imprese possono mettere in atto:
- audit periodici per identificare e risolvere criticità negli ambienti di lavoro;
- formazione continua dei dipendenti per garantire comportamenti sicuri;
- modelli organizzativi di gestione (M.O.G.) conformi al D.Lgs. 231/01, per tutelare l’azienda da responsabilità amministrative.
Prevenzione: un investimento necessario
Uno studio dimostra che l'adozione di misure preventive costa molto meno rispetto alle conseguenze di un incidente grave. Investire in sicurezza non solo protegge vite umane, ma riduce i costi legali, amministrativi e reputazionali, salvaguardando la sostenibilità aziendale.
Un impegno collettivo per un futuro sicuro
L’eliminazione di questi gravi accadimenti richiede l'impegno congiunto di imprenditori, lavoratori e istituzioni. La cultura della sicurezza deve essere parte integrante della strategia aziendale, accompagnata da coperture assicurative adeguate.
Inser, broker assicurativo controllata da Verlingue e parte del Gruppo Adelaide, è al fianco delle aziende per implementare soluzioni su misura, garantendo protezione e prevenzione. Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti a gestire al meglio i rischi e a costruire un futuro più sicuro per la tua impresa.
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Verso un futuro sostenibile: l'impegno di Inser nelle iniziative ESG
Verso un futuro sostenibile: l'impegno di Inser nelle iniziative ESG

Scopri come Inser sta integrando sostenibilità e responsabilità sociale nel suo modello di business per un impatto positivo su ambiente, comunità e governance
Inser ha intrapreso un deciso cammino verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) all'inizio del 2024, adottando la filosofia della sua controllante Verlingue. Nei prossimi cinque anni, la nostra azienda si impegnerà in politiche aziendali per realizzare i quattro pilastri ESG di Verlingue: clienti, società, collaboratori e ambiente. Per fare tutto ciò Inser, tra l’altro, ha già iniziato a lavorare in sinergia con le compagnie assicuratrici per offrire prodotti che influenzano positivamente la sostenibilità aziendale. Questo include prevede premi più bassi per le auto elettriche e una gestione dei rischi ottimizzata per mitigare le potenziali conseguenze ambientali.
L’impegno INSER in ottica ESG, ecco i primi risultati
Inser ha posto attenzione sulla parità di genere, prevedendo una “presenza rosa” superiore al 50%, e sulla flessibilità lavorativa per migliorare la qualità della vita dei suoi collaboratori. Le politiche di smart working, hanno permesso di risparmiare annualmente 65.520 km e 8.714 kg di CO2. Sempre in tal senso è stato implementato un calendario di chiusure collettive e la pratica del "Short Friday", durante i mesi estivi. Questa iniziativa non solo contribuisce a un significativo risparmio energetico, ma supporta anche il benessere dei dipendenti, permettendo loro di godere di un maggior tempo libero durante il periodo estivo. La digitalizzazione è un altro importante obiettivo della strategia ESG di Inser. Con la digitalizzazione degli archivi l’azienda ha ridotto quasi completamente l'uso della carta. Inoltre, la maggior parte dei corsi di formazione e-learning previsti per il 2025 sarà focalizzato sulla sensibilizzazione ambientale e sullo sviluppo professionale dei dipendenti.
Infine, Inser ha profuso un impegno costante nel supporto alle comunità locali attraverso programmi di beneficenza e sponsorizzazioni sportive, dimostrando un forte legame con il territorio e un impegno verso il benessere sociale.
Pierpaolo Ruggeri, amministratore delegato di Inser, ha dichiarato: "In ogni azione che intraprendiamo, c'è l'impegno verso un futuro più sostenibile e responsabile. Attraverso un impegno concreto e misurabile, vogliamo dimostrare che sostenibilità e successo aziendale possono andare di pari passo, beneficiandone non solo l'ambiente ma anche le persone e le comunità che ci circondano”.
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Inser sostiene la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza
Inser sostiene la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

Inser è orgogliosa di supportare la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza
Inser, broker assicurativo italiano controllato da Verlingue (Gruppo Adelaïde), è orgogliosa di annunciare il supporto alla squadra di pallavolo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Il club, protagonista di una straordinaria stagione nella Serie A di pallavolo maschile, ha conquistato il primo posto in classifica con 6 vittorie consecutive e solo un punto perso finora. Un risultato mai raggiunto nelle precedenti 21 stagioni, che proietta Piacenza ai vertici del campionato.
Con la prossima metà del girone d'andata, Gas Sales affronterà sfide cruciali contro squadre di primo livello, come Civitanova, Trento, Verona e Perugia. Senza impegni europei, il team potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato, puntando con determinazione ai vertici della classifica.
La partnership tra Inser e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nasce da valori condivisi: dedizione, spirito di squadra e ricerca costante dell’eccellenza. Per Inser, questa collaborazione è un modo per avvicinarsi ancora di più alla comunità sportiva e supportare la passione per la pallavolo. Un modo per rafforza così il nostro ruolo di promotore di valori sportivi e di impegno, confermandoci una presenza di rilievo non solo nel settore assicurativo ma anche nel panorama sportivo nazionale.
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Verlingue, casa madre di Inser, rafforza la sua presenza in Svizzera con l'acquisizione di ProConseils Solutions
Verlingue, casa madre di Inser, rafforza la sua presenza in Svizzera con l'acquisizione di ProConseils Solutions

Verlingue, intermediario assicurativo e filiale del Gruppo Adelaïde, annuncia l'acquisizione di ProConseils Solutions, uno dei principali operatori di brokeraggio assicurativo nella Svizzera francese.
Questa operazione strategica consentirà a Verlingue di rafforzare la sua posizione sul mercato svizzero, ampliando la propria gamma dei servizi offerti e le proprie competenze in materia di assicurazioni per le imprese, gli enti pubblici e le strutture medico-sociali.
Fondata nel 2003, ProConseils Solutions è nota per il suo approccio su misura e per l'impegno nella garanzia della qualità dei servizi offerti ai suoi clienti. Con circa 25 collaboratori distribuiti in tre uffici nel cantone di Vaud, ProConseils Solutions fornisce servizi di consulenza e assistenza a oltre 1.500 aziende, circa 150 enti pubblici e 30 strutture medico-sociali offrendo soluzioni personalizzate per la gestione delle loro assicurazioni.
Questa operazione rientra a pieno titolo nel piano strategico Better Future 28 di Verlingue, che mira a rafforzare la sua presenza in Europa ed espandere i suoi territori di attività, riunendo diversi attori locali con una visione condivisa intorno a un progetto ambizioso.
Benjamin Verlingue, Amministratore Delegato del Gruppo Adelaïde, ha dichiarato:
«L’acquisizione di ProConseils Solutions rappresenta un passo importante nella nostra strategia di espansione in Svizzera e in Europa. Condividiamo con ProConseils Solutions valori forti, tra cui la vicinanza ai clienti e l'eccellenza del servizio. Questa unione ci permetterà di offrire a tutti i nostri clienti, sia in Svizzera che negli altri Paesi in cui operiamo, una gamma ancora più ampia di ompetenze e soluzioni sempre più adeguate alle loro esigenze».
Alain Bornand e Joseph Gelsomino, co-fondatori di ProConseils Solutions, hanno commentato:
«L'integrazione in Verlingue e nel Gruppo Adelaïde rappresenta una vera opportunità, per i nostri clienti e per i nostri collaboratori. Saremo in grado di fornire un servizio ancora migliore e di beneficiare delle competenze tecniche e della portata internazionale del Gruppo. Ci consentirà inoltre di continuare a sviluppare ProConseils Solutions nella Svizzera francese, sia tramite i nostri team esistenti che tramite eventuali acquisizioni. Si tratta di una nuova fase per ProConseils Solutions e siamo lieti di condividerla con i nostri clienti, partner e collaboratori».
Marco Buholzer, Direttore Generale di Verlingue Suisse, ha aggiunto:
«Con questa acquisizione rafforziamo la nostra presenza nella Svizzera francese, un mercato chiave per Verlingue. ProConseils Solutions vanta un’esperienza locale preziosa e un'eccellente conoscenza del mercato. Insieme, saremo in grado di offrire soluzioni innovative e su misura ai nostri clienti in tutta la Svizzera».
Con questa acquisizione, Verlingue contribuisce all'ambizione del Gruppo Adelaïde di diventare il principale gruppo di intermediazione assicurativa familiare in Europa entro il 2028.